20.9.10

Onori al Ten. Alessandro Romani


Un altro caduto in un conflitto difficile da capire per chi sta a migliaia di kilometri da quella realtà...

2.9.10

Creazione della copertina del nuovo romanzo

Alla fine di Agosto mi sono dedicato a scattare le foto per la copertina del nuovo romanzo. Come nel primo romanzo, le copertine le concepisco, le realizzo e le compongo io. Non è una questione di risparmio economico, è una questione di fare una copertina che sia coerente con i contenuti del romanzo. Quanti romanzi d'azione pubblicati in Italia hanno una copertina che anche solo alla lontana suggeriscono il tema del romanzo? Nessuno. In Italia abbiamo editori che appioppano copertine casuali ai loro romanzi d'azione. Poi si lamentano che non vendono. Comprereste mai un romanzo con in copertina una scacchiera e al posto delle pedine ha dei proiettili? Che romanzo è? Un giallo? Fantapolitica? Una Spystory? Gli anglosassoni, che ne capiscono un pochino di più di marketing, realizzano immagini di copertina strepitose per i loro prodotti, e mai "ingannevoli" sul contenuto che rappresentano.

Nel mio caso specifico, metto sempre in copertina un personaggio del romanzo perfettamente realizzato sulla descrizione dello stesso. Mi piace l'idea di suggerire al lettore un'immagine "reale" di un personaggio del libro.

Ovviamente pubblicare queste foto, significa anche fare uno "spoiler" del contenuto del romanzo. ;)
Dopo numerosi ripensamenti decido di mettere in copertina uno dei protagonisti più complessi del romanzo. E' stata fin da subito una bella sfida. Avevo bisogno di una donna, giovane, che avesse caratteristiche fisiche ben precise. Atletica e muscolosa, ma senza che fosse una bodybuilder, e con forme femminili non prorompenti.
Tra le mie normali conoscenze non conoscevo nessuna persona con queste caratteristiche. Provai, senza troppa convinzione, a vedere cosa offrivano le agenzia per fotomodelle. A parte i prezzi stratosferici per qualche ora di attività fotografica, erano proposti solo ed esclusivamente modelle che cercavano di imitare (e nemmeno in modo riuscito) le attuali tendenze dei canoni di bellezza televisiva odierna. Sostanzialmente delle anoressiche con qualche ritocco estetico, e un viso non propriamente comunicativo.

Non mi scoraggiai, e feci girare la voce della persona di cui avevo bisogno. Sicuramente dovevo cercare tra le giovani praticanti di una seria disciplina sportiva. Con il passaparola tra amici mi arrivò il contatto di M.S.
Friulana ed agonista di Muay Thai. Per chi non conoscesse la disciplina, è uno sport da combattimento da ring derivato da un'arte marziale thailandese.
Vidi le prime fotografie di questa ragazza e mi convinse subito: alta, molto tonica e con i capelli corti, nonchè un viso molto particolare.
Era quasi esattamente la replica tridimensionale del mio personaggio.

La giornata delle riprese fotografiche, lei è arrivata piuttosto baldanzosa, ma l'abbiamo sommersa di circa 11kg di vestiario tattico ed armi, seguendo le attuali tendenze "dell'universo" che volevo descrivere e poi l'abbiamo lasciata crogiolare al sole di mezzogiorno per aver la luce migliore in assoluto per gli obbiettivi delle fotocamere.

M. è stata veramente di una pazienza encomiabile, in quanto ha passato sei ore a sentirsi dire: "Guarda a destra… Guarda a sinistra… Guarda quell’oggetto… Più seria… In ginocchio, punta l’arma verso quell’oggetto…"
Così, dopo aver fatto perdere tre litri d’acqua a M. e io con 426 scatti nella fotocamera, mi ritrovo a dover selezionare un’unica foto che dovrà finire, dopo una pesante manipolata software, sulla copertina del romanzo.
Se la base è buona si è a metà dell’opera. Vedremo. Ed abbiate pazienza, per favore. ;-)
Intanto pubblico alcune foto del “backstage”, in ogni caso una giornata in cui ci si è divertiti tutti. Ringrazio per la logistica e gli “accessori di scena” Fulvio, e un ringraziamento speciale ad Alessandra, Eliana e Giuseppe che hanno dato un supporto esemplare durante la realizzazione delle foto.