6.4.16

Pubblicato Collera Dal Mare



Tre anni e undici mesi.
Questo è il tempo che ho impiegato dallo scrivere la prima bozza e pubblicare sul Kindle Store di Amazon "Collera dal Mare".
Alla fine ho ottenuto un romanzo da 734 pagine in formato cartaceo (e molte di più in formato Kindle per ottimizzarne l'esperienza di lettura).
Per quanto appena scritto non si tratta di un instant-book, nonostante la trama parli di una crisi militare tra Libia ed Italia. Argomento molto presente sui media italiani dal 2014 in poi.

Quantità non è sinonimo di qualità. 
Eppure la storia che avevo in mente era talmente complessa che qualsiasi "scorciatoia" applicata con la regola aurea del "less is more", non avrebbe funzionato.
Tagli ce ne sono stati, ovviamente.
Semplificazioni, pure.
Eppure anch'io mi sono sorpreso, nei mesi, di quanto questo romanzo sia cresciuto in pagine e capitoli. A tutt'oggi credo di aver scritto "solo l'indispensabile".

Nella miglior tradizione dei techno-thriller mescolo diverse tecnologie durante lo svolgersi degli eventi. Sono descritte battaglie aeree con velivoli militari di ultima generazione, utilizzando procedure d'ingaggio verosimili più basate sull'elettronica di bordo che il solo ed esclusivo combattimento manovrato da cinema, operazioni subacquee con sottomarini e sequenze di operazioni di fanteria in ambiente urbano.

La trama si dirama attraverso diverse testimonianze, esattamente come nei romanzi precedenti.
Abbiamo il punto di vista di una dei protagonisti: la giornalista di guerra Sara Iannini che si trova a Lampedusa per l'ennesimo pezzo sulla crisi dei migranti e assiste in diretta all'invasione dell'isola, la prospettiva di una squadra del GOI della Marina Militare infiltrata sull'isola subito dopo l'arrivo dei Libici ed infine avremo di nuovo l'interpretazione dei fatti attraverso gli occhi di Saverio Mora, che verrà costretto a gestire, rinchiuso in un ufficio a Forte Braschi, l'enorme mole di dati di intelligence di questa crisi per poter salvare i Servizi Segreti italiani.
 Il romanzo è stata un'occasione anche per cercare di far comprendere l'enorme complessità logistica, tecnica e politica che c'è dietro ogni singolo intervento militare. Spesso l'opinione pubblica, specie per la questione migranti ed instabilità Libica, ha sempre invocato interventi armati di qualsiasi natura, trovando sempre il muro di gomma della politica Europea, specialmente quella italiana. 
Un intervento armato non è mai una cosa semplice da pianificare e ancora meno da autorizzare. Negli ultimi decenni, noi italiani, ci siamo sempre e solo mossi all'interno delle Risoluzioni ONU, ovvero sotto una struttura sovranazionale che di fatto "imponeva" alle nazioni di imbarcarsi in certe missioni "di pace". L'ultima volta che una nazione Europea ha deciso, in maniera improvvisa, indipendente ed unilaterale, d'intervenire militarmente oltre i propri confini è stata la Francia in Libia nel 2011, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

I lettori potranno trovare in questo romanzo più di un parallelismo con l'invasione delle Falkland (territorio Britannico) da parte degli Argentini del 1982. In quel caso la NATO non si mobilitò al fianco della Gran Bretagna, sollevando lo scudo della "disputa territoriale". Anche in Collera dal Mare l'Italia viene lasciata sola dalla comunità internazionale ad affrontare la Libia.

Qualità del prodotto.
Non avendo alle spalle una Casa Editrice nota a livello nazionale, nessun neolaureato/a in Lettere precario sottopagato ha lavorato per due weekend di seguito, passando dalla revisione di un romanzo d'azione e una storia d'amore moderna, per impaginare e ricercare tutti i "typo" di scrittura.
Non avete idea di come i file di autori anche molto famosi vengono presentati e poi rimaneggiati per renderli "pubblicabili". Solitamente questo penoso lavoro, come detto, è affidato a talentuosi poveracci/poveracce sottopagati che appena possono cambiano mestiere. Questo, almeno, in Italia.
Nel caso di Collera dal Mare le revisioni sono state fatte da due persone che con grande disponibilità si sono offerte, come per il precedente Futuro Ignoto, a rifinire a colpi d'ascia il mio italiano, ma non si sono permesse di intervenire sul mio stile di scrittura (come invece avviene spesso in altri casi editoriali).
Qualunque errore residuo che potrete scovare durante la lettura (e ci sono, perché ci sono) e qualsiasi eventuale problema visuale d'impaginazione è solamente colpa mia.
Se leggerete fino in fondo Collera dal Mare vi chiedo di esprimere un feedback sincero, sullo Store dove lo avete acquistato o direttamente a me.
I complimenti fanno piacere, ma le critiche (quando sono logiche e fondate) aiutano a far crescere.

Potete seguire le varie notizie che darò sul romanzo dalla pagina Facebook: https://www.facebook.com/colleradalmare/?fref=ts




Buona Lettura.