19.1.12

Pubblicato Futuro Ignoto



Ci siamo.
Finalmente il mio secondo romanzo è prossimo alla stampa.
Quando? Entro la fine del mese.
Come “La Giusta Decisione” sarà disponibile presso tutti i maggiori siti di vendita libri su Internet, a partire da Amazon.it.

Questa volta arrivarci in fondo è stata davvero dura.
Ho scritto due storie parallele in un unico romanzo, generando, in maniera quasi incontrollata, un romanzo di 560 pagine. Un bel mattone, lo ammetto.
In questo libro riprendo, dove le avevo lasciate, le vite dei due protagonisti del primo romanzo: Saverio Mora e Matteo Giuliani.
La trama:
2014, circa due anni dopo gli eventi del primo romanzo.
Saverio Mora è stato assunto come analista all’AISE e cerca di riempire le sue giornate in ufficio fatte di noia assoluta per mancanza di incarichi.
Con tutto questo tempo libero a disposizione inizia a frequentare via chat una ragazza con cui sviluppa una relazione.
Nel mentre, a Livorno, un giovane Capitano, Giuseppe Greco, del Gruppo Intervento Speciale dell’Arma dei Carabinieri durante un’esercitazione discute animatamente con un suo superiore e rimedia una misura disciplinare che gli impone una missione isolata solitaria di raccolta informazioni su alcuni presunti attivisti jihadisti in un centro culturale islamico di Parma.
Questa sarà l’occasione per Greco per stringere amicizia con un anziano Carabiniere con cui trascorrerà le giornate durante la sorveglianza del bersaglio.

Nelle colline del parmense un giovane agricoltore che ha ereditato da poco dal padre un grande fondo da coltivare durante un’aratura profonda trova un ordigno della Seconda Guerra Mondiale e non denuncia il ritrovamento, perchè decide di conservarla nel suo garage come trofeo. Il ragazzo, Andrea Ferrari, è un appassionato di argomenti militari e di soppravvivenza con problemi comportamentali mai sopiti, nonostante conduca una vita socialmente normale.

Negli stessi giorni a Parma c’è la rivelazione al pubblico di un nuovo soggetto politico: il Partito Italiano Multiculturale, fondato da un ricco medico di origini libanesi, che professa l’automatica cittadinanza italiana dei figli di immigrati di seconda generazione ed il diritto di voto alle elezioni politiche di governo a tutti gli immigrati regolari.
Questo nuovo soggetto politico genera un enorme scompiglio mediatico e soprattutto nei movimenti xenofobi nazionali.
In questo contesto si svolgerà la storia che porterà Greco e Saverio ad incontrarsi e collaborare per indagare su un attentato di proporzioni enormi.

Matteo Giuliani, una volta congedato dal “Col Moschin” non riesce a riciclarsi nella vita civile, portando il suo matrimonio al fallimento per le continue tensioni con sua moglie Nadia.
Decide accettare una proposta di lavoro come “contractor” in Iraq come team leader di una squadra che effettua vari servizi di scorta armata.
La routine della sua attività è sconvolta dall’arrivo di un operatore donna, di origine francese, dal misterioso passato.
Durante un servizio di scorta ad un giornalista vengono sorpresi in un’imboscata e la squadra di Matteo è decimata. E’ l’inizio di una serie di eventi, legati al mondo ambiguo dei “contractor” civili, che portarà Matteo a compiere una fuga disperata fuori da Baghdad braccato da tutti.

In queste due trame, senza apparenti punti di contatto, ho l’occasione di raccontare le azioni e gli equipaggaimenti del GIS dei Carabinieri dal punto di vista dell’operatore e do un punto di vista “rivoluzionario” (fuori dai soliti canoni) della vita del “contractor”.
Tutto questo grazie a collaborazioni dirette con persone che hanno frequentato quegli ambienti.

Sono contento di esserci arrivato in fondo. E questa volta mi sono dovuto misurare con una sfida non piccola quale gestire due trame così complesse parallele, facendole in ogni caso confluire in un finale, spero come è avvenuto per il primo romanzo, “fuori dagli schemi” e spiazzante per il lettore.

Ancora un po’ di pazienza e il libro sarà disponibile.

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