18.4.17

Recensione Io vivo nell'ombra - Comandante Alfa (Longanesi)


A quasi due anni esatti dalla pubblicazione dell'acclamato Cuore di Rondine, il Comandante Alfa esce col suo secondo libro intitolato Io vivo nell'ombra, sempre con Longanesi.

Il libro, lo dico subito, ha un sapore di orgoglio, di senso di appartenenza, ma soprattutto si consacra come un testamento spirituale verso le nuove generazioni di operatori del GIS.
Io vivo nell'ombra è la versione espansa del precedente Cuore di Rondine dove, inevitabilmente, abbiamo citati episodi presenti in entrambi i libri, con la differenza di una maggior profondità di dettagli e di descrizione storica dello scenario dove avvengono i vari episodi.
Infatti è avvertibile la cura con cui si viene inseriti nel contesto geopolitico dove il Comandante Alfa ha agito durante le sue missioni, in Italia ed all'estero. Non vuole solo far capire come si siano svolte le missioni con il suo punto di vista, vuole anche far comprendere al lettore (cosa preziosa per le generazioni più giovani!) l'atmosfera politica che si respirava in una certo momento storico. Parliamo di quasi quarant'anni di carriera in uno dei Reparti più prestigiosi al mondo e il Comandante Alfa ha attraversato tutti questi cambiamenti storici sempre a testa alta.
Il libro sicuramente accontenta chi voleva "sapere di più" dall'eccellente ed "intimo" Cuore di Rondine.
I lettori sono esposti, specie nella parte finale del libro, ad una ricca documentazione fotografica dalla collezione personale del Comandante Alfa, da sigle e tipi di armamenti usati attualmente dal Reparto e una descrizione sommaria dell'attuale iter di Selezione ed Addestramento dei nuovi Operatori.
Il libro è diviso in cinque ideali Sezioni:

-Le prime attività del GIS in Italia e in Europa con le relativa collaborazioni con Reparti equivalenti Europei
-Lo schieramento operativo in Iraq
-L'esperienza di scorta VIP a livello di Capi di Stato stranieri
-Attività in Afghanistan
-Il GIS oggi

Immergersi nella lettura di "Io vivo nell'ombra" è come avere una chiacchierata col Comandante Alfa, e il racconto degli episodi muta dal tempo passato all'uso del presente (per segnalare le scene d'azione) in innumerevoli flashback annidati tra loro. Un ricordo in Iraq richiama una situazione vissuta in Italia, e via dicendo. Immaginate di avere un album fotografico tra le sue mani e il Comandate Alfa che vi indica una foto alla volta e vi racconta un aneddoto per ognuna di esse. Da una foto ingiallita della fine degli anni Settanta, fino ad una stampa digitale dei primi anni duemila. Le uniformi delle prime foto che sono verde oliva, e poi diventano blu notte per finire alle Vegecam usate in Afghanistan.  Il Comandante Alfa ci dice che cambiano le uniformi, la buffetteria, le armi... Ma non l'uomo dietro il Mephisto.
Il romanzo è costellato di innumerevoli episodi di vita vissuta, come l'incredibile sfida tra il Comandante Alfa ed un istruttore americano prestato ai SAS inglesi durante un addestramento, per difendere l'onore italiano. Oppure dettagli raggelanti sull'Operazione Chimera condotta in Bosnia, al tempo della cattura dei criminali di guerra.

Corposa, attenta ed emozionante la descrizione delle varie missioni in Italia, soprattutto per la liberazione ostaggi e per la cattura di pericolosi delinquenti, con un approfondimento delle tecniche utilizzate e degli equipaggiamenti, nella loro evoluzione nei decenni. Il Comandante Alfa racconta, descrive, ma commenta anche la miseria umana di cui è stato testimone, come nel caso della cattura di persone che provenienti da una vita normale, a causa di grandi stress ed esasperazioni, si trasformano in assassini armati che si barricano in casa e uccidono i passanti (come a Bogogno nel 2005 e altri descritti nel libro).
Curiosi ed interessanti gli aneddoti sulle scorte  effettuati a vari VIP e Capi di Governo che rivelano la grande professionalità del GIS che ha saputo imparare dai migliori (GSG9 e SAS in primis), per trasformarsi nei classici "allievi che superano i maestri".

"Io vivo nell'ombra" è un libro pensato per tutti coloro che vogliono avere una cronologia ragionata delle imprese del Gruppo Intervento Speciale dell'Arma dei Carabinieri, scritta con rigore giornalistico (infatti l'autore mi risulta essere il giornalista Meo Ponte), ma commentata con grande umanità dal Comandante Alfa.
Non so se ci sarà un terzo libro del Comandante Alfa, può darsi. Ma con Cuore di Rondine, e questo Io vivo nell'ombra, ha compiuto la sua ultima missione: raccontare il GIS a tutti.
Uomini umili e addestrati per affrontare situazioni straordinarie che eseguono le missioni con la regola non scritta, ma sacra, di non dover mai sparare per primi e di cercare di catturare vivo il delinquente, indipendentemente dai crimini di cui si è macchiato.


"Più sudore e meno sangue".

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