Eccomi qua dopo una "pausa mentale" forzata.
Che periodaccio.
Qualcuno che mi è accanto da anni dice spesso: "Non è un bel periodo da quando ho memoria".
Questione di come si affronta la vita o la sfiga esiste?
Bella domanda. Direi che non sono il primo a porla all'Universo, anzi, mi sa che la prima volta è stato qualche milioncino di anni fa, quando il primo Homo Erectus si è beccato in testa un nodoso ramo che è si staccato da una pianta alta 15 metri, e lì è scattata anche la prima bestammia: "Porco Sole che sorgi tutti i giorni, ma proprio sulla mia capa doveva atterrare questo ramo!?".
In questo periodo nero (anche se il "nero" è, nella fisica, assenza di attività elettromagnetica visibile) me ne stanno succedendo di tutti i colori.
Non entro nei dettagli perchè non ha molto senso, ma giusto per far capire che, personalmente, sono dell'idea che la SFIGA esiste.
Ho scoperto che certa gente è più suscettibile di quanto sembri, nonostante la matura età anagrafica che rappresentano.
Sono incalzato dal fatto che in qualsiasi momento della vita bisogna essere pronti e scattanti a cambiare tutto, peccato che il "tutto" non collabori con la stessa velocità della nostra capacità di decidere.
Sono sempr più convinto che nulla nella vita può essere dato per "granted" (e prendetevi un dizionario d'inglese...).
Ma sopratutto, nonostante tutto, sono un fottuto ed inguaribile ottimista ben informato (ovvero, un pessimista col sorriso).
Detta questa sequela di idiozie, posso sbilanciarmi a dire che se per N post non ho più parlato del mio romanzo, è perchè mi sono imposto di non parlarne più per sacra e pure scaramanzia (TACK! gesto apotropaico tipico del maschio latino).
Ma dopo che mi sono deciso a rompere una delle regole auree degli scrittori esordienti... ovvero prendere una cornetta e comporre il numero diretto di "una redazione editoriale", ho acnora la certezza che qualcuno, abbastanza in alto nella catena decisionale degli eventi di pubblicazione, si sta dilettando a leggere le avventure dei miei personaggi.
Guardando blog vari di autori italiani, più o meno miei coetanei, salta fuori che li hanno selezionati in 3 tre mesi scarsi, altri in un anno e mezzo.
Io sono ancora a livello "gravidanza in tempi naturali".
Solo un consiglio, miei cari autori esordienti, STATE LONTANO DAI TELEFONI.
A volte le risposte sono un po' brusche... ;-)
Who Dares Wins!
(...speriamo bene)
2 commenti:
e noi ti si attende...
Un grande in bocca al lupo( non rispondere, che sono animalista e lo sai)a te per il tuo romanzo e per la tua vita in genere.
Ne hai bisogno come me.
Ma non si molla mai...
Mak
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