Penso che la sfida per ogni scrittore esordiente (tradotto: grafomane all'ultimo stadio) sia organizzare le idee per il suo scritto.
Gli anglosassoni sono paranoici su quest'argomento.
Organizzare perfettamente tutte le idee prima di tutto, poi scrivere.
A parte che gli anglossasoni hanno anche i corsi di scrittura creativa: ho provato a vederne qualcuno... e li trovo estrememente incompatibili con il modo di pensare/creare/produrre italiano.
Se uno ha coltivato il proprio cervello leggendo molto e poi scrivendo altrettanto, con buoni basi scolastiche, l'unico problema possono essere le idee, ma non come scrivere.
In ogni caso, questi americani, sono usciti con un programmino scemo scemo che mi è piaciuto tantissimo. WPO: Writer's Project Organizer http://download.cnet.com/Writers-Project-Organizer/3000-2076_4-10609643.html
Allora, non sono pagato da loro, e difficilmente faccio pubblictà a dei prodotti.
Ma in questo caso abbiamo a che fare col classico super "Uovo di Colombo".
Sostanzialmente, nel mio caso, ha sostituito un paio di grafici fatti con Microsoft Visio, un foglio di Excel, ed N altri di Word e qualche reminder di Outlook per iniziare la pianificazione del nuovo romanzo.
Immaginate un programma, scritto non eccezionalmente in .NET, che vi tenga dietro i seguenti parametri di un romanzo:
Gli anglosassoni sono paranoici su quest'argomento.
Organizzare perfettamente tutte le idee prima di tutto, poi scrivere.
A parte che gli anglossasoni hanno anche i corsi di scrittura creativa: ho provato a vederne qualcuno... e li trovo estrememente incompatibili con il modo di pensare/creare/produrre italiano.
Se uno ha coltivato il proprio cervello leggendo molto e poi scrivendo altrettanto, con buoni basi scolastiche, l'unico problema possono essere le idee, ma non come scrivere.
In ogni caso, questi americani, sono usciti con un programmino scemo scemo che mi è piaciuto tantissimo. WPO: Writer's Project Organizer http://download.cnet.com/Writers-Project-Organizer/3000-2076_4-10609643.html
Allora, non sono pagato da loro, e difficilmente faccio pubblictà a dei prodotti.
Ma in questo caso abbiamo a che fare col classico super "Uovo di Colombo".
Sostanzialmente, nel mio caso, ha sostituito un paio di grafici fatti con Microsoft Visio, un foglio di Excel, ed N altri di Word e qualche reminder di Outlook per iniziare la pianificazione del nuovo romanzo.
Immaginate un programma, scritto non eccezionalmente in .NET, che vi tenga dietro i seguenti parametri di un romanzo:
- Sinopsi
- Gestione dettagliata della trama attraverso i vari capitoli
- Idee improvvise da "fissare subito"
- Personaggi (con singole schede per immettere tutte le informazioni su di essi ed evitare "contraddizioni" durante la stesura)
- Scadenziario di gestione degli invii dei manoscritti alle varie Case Editrici
- Gestione economica dello scritto (in tutti sensi: da quanto tempo ci sto impegnando, a quanto ci sto guadagnando)
- Tanti altri piccoli dettagli
Alla fine un romanzo è tutto (e non solo) quanto descritto sopra: ovvero una serie di informazioni che vanno "orchestrate" bene, se si vuol giungere ad un risultato.
Con "La Giusta Decisione", che non ha una trama "linearissima", ho dovuto fare i salti mortali per stare dietro alle varie sotto-trame di tutti i personaggi.
Alla fine avevo riassunto tutto con un diagramma di Brainstorming di Microsoft Visio.
Un casino che non vi dico...
Ho inziato la settimana scorsa ad usare il programmino che ho segnalato, per immettere i dati de "La Giusta Decisione" e ora lo sto programmando per il seguito.
Davvero, mi da una sensazione di "ordine e pulito" nella pianificazione dei lavori, che rasserena prima di iniziare un nuovo lavoro.
Unica "pecca" che è solo in inglese. Ma come diceva quel tale: "Internet ed inglese: chi si aggiorna cresce".
E' verissimo.
Alla fine avevo riassunto tutto con un diagramma di Brainstorming di Microsoft Visio.
Un casino che non vi dico...
Ho inziato la settimana scorsa ad usare il programmino che ho segnalato, per immettere i dati de "La Giusta Decisione" e ora lo sto programmando per il seguito.
Davvero, mi da una sensazione di "ordine e pulito" nella pianificazione dei lavori, che rasserena prima di iniziare un nuovo lavoro.
Unica "pecca" che è solo in inglese. Ma come diceva quel tale: "Internet ed inglese: chi si aggiorna cresce".
E' verissimo.
Ho guardato in internet distrattamente, e di software del genere in italiano, pensato per gli italiani, non ce n'è. Qualcosa per Mac, ma sempre in inglese, e non perfettamente dedicato a questo scopo. Mmmh... mi sa che ci penso sopra a svilupparlo... :-D
Che """scrittore""" atipico che sono... Non sono alcolizzato, non fumo, sono eterosessuale, i libri li scrivo io davvero, faccio ricerche di prima persona su cosa scrivo, non uso un computer Apple per scrivere (anzi più pc contemporaneamente tutti XP e pure un palmare Windows Mobile) e uso un software anglosassone per pianificare i lavori...
...Non avrò mai successo...