9.12.07
Il romanzo esce...
(questo post è uguale a quello che ho postato in forumartimarziali.it . Era venuto bene, quindi lo riciclo... ;-)
Eccolo, finalmente.
“Finalmente” lo dico io dopo quattro anni di stesura del testo (con un anno abbondante di “pausa creativa”).
Scherzi a parte…
La sinossi del romanzo è la seguente:
L’Italia in un futuro molto vicino.
Un attentato devastante è compiuto da una cellula terroristica fondamentalista islamica sul suolo italiano.
Per una combinazione d’eventi l’attentato avviene in un luogo diverso da quello previsto, ma sempre con conseguenze pesantissime.
Per aumentare la portata mediatica dell’attacco, la cellula terroristica, basandosi sull’aiuto di cellule dormienti del Nord Italia, organizzerà un attentato senza precedenti contro il Presidente del Consiglio.
Il Governo italiano, con il coinvolgimento di quello USA, organizzerà una caccia serrata agli attentatori, che culminerà in una disastrosa incursione fuori dai confini nazionali.
I protagonisti sono tanto diversi, quanto rappresentativi.
Saverio Mora, un trentenne la cui carriera lavorativa precaria è frutto delle varie politiche dei nuovi contratti di lavoro, che si giostra tra svariati occupazioni nell’Information Technology, e la cui enorme esperienza di tecnologia militare maturata dalla sua passione per la materia, lo porterà suo malgrado ad essere coinvolto negli avvenimenti drammatici della storia.
Giovanni Majano, agente del Nuovi Servizi Segreti Militari italiani, che cercherà di proteggere l’Italia a “modo suo” conducendo indagini oltre la legge.
Matteo Giuliani, giovane Tenente Incursore del Reggimento Paracadutisti d’Assalto IX° “Col Moschin”, alla sua prima esperienza operativa in battaglia.
Questi tre personaggi, insieme agli altri del romanzo, danno vita ad una catena di avvenimenti che si sviluppano sulla realtà operativa degli apparati ed Istituzioni italiani.
Gli argomenti affrontati, attraverso le riflessioni dei protagonisti, sono svariati ed attuali: la minaccia terroristica incombente sull’Italia, l’integrazione dell’Islam in Italia e degli italiani neo-convertiti a questa religione, la politica che è dietro le decisioni repentine negli interventi militari, la portata operativa nei confronti del cittadino degli 007 di casa nostra e la motivazione che porta a diventare, e che serve per restare, un Incursore dell’Esercito Italiano.
Il tutto mescolato a descrizioni delle tattiche e delle future tecnologie applicate al moderno campo di battaglia.
Sono pochissimi i romanzi italiani (ma decisamente molte di più le fiction televisive, chissà perché?) basati su personaggi e storie che coinvolgono, in maniera estremamente realistica, ambienti civili e militari, in una trama assolutamente verosimile, che prendono spunto dall’attualità.
Siamo invasi dalla letteratura straniera di genere in cui i vari Andy McNab sono sempre in ottime posizioni nelle classifiche dei libri venduti ogni anno in Italia.
Il mio piccolo contributo, rivolgendomi esplicitamente a quel pubblico che è appassionato di storie d’azione e tecnologia/tattica militare, lo si ha in questo mio primo romanzo.
Il romanzo s’ispira personaggi reali, che ho conosciuto personalmente, calati in un contesto verosimile.
Andando sulle tematiche “tecniche”:
Specificatamente parlo degli Incursori del IX° “Col Moschin”, di uno spaccato della loro vita quando sono “in attesa” tra una missione e l’altra, i rapporti con la famiglia e della vita di caserma a livello operativo.
Ho avuto, nella stesura di queste parti, la collaborazione fattiva di tre operatori del “Col Moschin”, che sono anche ritratti come personaggi principali della storia.
Nella mia precedente occupazione ho frequentato i membri della scorta del precedente Presidente del Consiglio.
Il romanzo è in parte incentrato anche su di Lui, con dettagli “inediti” della sua vita privata, nonché sulla reale vita da “servizio di sicurezza” a livello governativo.
Come? Si, certo. Ho le spalle coperte, anche se mi aspetto qualche querela.
Per il resto si affrontano le tecnologie più moderne applicate al moderno campo di battaglia.
Il “problema” è che avendo impiegato 4 anni per scriverlo, molte di queste tecnologie sono state già applicate, quindi non risulto particolarmente avveniristico…
Il mio stile di narrazione è stato definito come “commerciale, non impegnativo”. Quindi, nonostante ci siano spiegazioni tecniche qua è là nel romanzo, il tutto dovrebbe scorrere via bene.
Noterete tra le prima pagine, ed il finale, un cambio di stile di narrazione. Ho avuto tre anni per raffinarmi. Dicono che sia normale.
Questo mio primo romanzo è ovviamente il primo impatto come scrittore col pubblico.
Non sarà una passeggiata.
Sono perfettamente conscio che non potrà piacere a tutti, e in certi casi riceverò delle critiche pesanti, in quanto il romanzo è dichiaratamente politicamente schierato.
In attesa che le due Case Editrici con cui sono in “attesa di contratto”, si facciano vive (una ha impiegato 9 mesi per rispondere, positivamente, ad un invio della sinossi e dei primi capitoli del romanzo…), esco con una Casa Editrice indipendente online.
Vantaggi: finalmente il romanzo vede la luce e in un formato professionale, andando verso ciò che sarà il futuro dell’editoria. Senza CENSURE a colte imposte dalle grandi Case Editrici. Inoltre, scegliendo una Casa Editrice indipendente ondine si scansano gli “sciacalli editoriali”. Ovvero quelle piccole ed insignificanti case editrici di provincia che chiedono soldi per approvarti e SOLO stamparti il tuo romanzo. Per gli scrittori esordienti: NON ESISTE che vi chiedano soldi per pubblicare il vostro libro. Anche perché se non curano la distribuzione in libreria/pubblicità, il loro comportamento finisce pericolosamente vicino al significato del vocabolo TRUFFA.
Svantaggi: Non uscirò nelle librerie tradizionali prima della primavera 2008. Una Casa Editrice italiana è un’impresa che deve gestire molto bene le risorse. Se accetta uno scrittore esordiente, è ovvio che non ci scommette sopra tutte le sue risorse (a meno che non si tratti di un prete che fa dei figli o di una adolescente che s’inventa una biografia a luci rosse ), quindi tutto avviene CON CALMA. E soprattutto senza investire troppo in pubblicità, che è sempre a carico dell’autore (a meno che non si tratti di case editrici tipo Rizzoli/Mondadori). Ricordatevi che una Casa Editrice campa sulle ristampe di libri riconosciuti dal mercato da decine d’anni. Non sugli “istant book”.
Dove reperire il libro?
Ecco il link alla mia pubblicazione: http://www.lulu.com/content/1173895
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